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giovedì 28 giugno 2012

Resistenza nel mondo: Geraldo Vandré







Geraldo Vandré, nome d'arte di Geraldo Pedrosa de Araújo Dias (João Pessoa, 12 settembre 1935), è un cantante e compositore brasiliano.
Nel 1966, raggiunse la finale del Festival da Record con la canzone Disparada, interpretata da Jair Rodrigues. La canzone conquistò il primo posto, a pari merito con la A Banda, di Chico Buarque. Nel 1968, partecipò al III Festival Internacional da Canção on la canzone Pra não dizer que não falei de flores o Caminhando.
La canzone era un inno alla resistenza contro il governo militare. Il suo ritornello fu interpretato come una chiamata alla lotta armata contro i dittatori. Al festival arrivò al secondo posto, dietro a Sabiá, di Chico Buarque e Tom Jobim.
Nel 1968, con la promulgazione dell'atto AI-5, Vandrè fu obbligato all'esilio. Dopo aver passato alcuni giorni nascosto nella tenuta agricola della vedova dello scrittore Guimarães Rosa, morto l'anno prima, il compositore partì per il Cile, e, poi, per la Francia.
Ritorno in patria
Vandré tornò in Brasile nel 1973. Vive tuttora a San Paolo e compone. Tuttavia, sono in molti a credere che Vandré sia impazzito a causa di torture a cui potrebbe esser stato sottoposto. Il cantante, a sua volta, nega di esser mai stato torturato, e dice che, semplicemente, non si fa più vedere perché la sua immagine di "Cantante Che Guevara" soffoca la sua opera.

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