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martedì 3 luglio 2012

Resistenze nel mondo: Billy Bragg



Lo sciopero dei minatori britannici del 1984-1985 (in inglese UK miners' strike) fu un'azione di lotta sindacale condotta dall'Unione Nazionale dei Minatori (NUM) di Arthur Scargill tra il marzo 1984 e il marzo 1985
La disputa iniziò quando il governo conservatore guidato da Margaret Thatcher annunciò la chiusura della miniera di carbone di Cortonwood, nello Yorkshire, come primo atto dello smantellamento di venti siti estrattivi, che avrebbe comportato la perdita di 20.000 posti di lavoro. A tale annuncio, il NUM rispose proclamando uno sciopero nazionale
Lo sciopero coinvolse fino a 165.000 minatori, che furono appoggiati da gente di tutto il mondo. Il governo dispiegò ingenti forze di polizia intorno alle miniere di carbone, e numerosi furono gli scontri violenti.
Dopo oltre 51 settimane di lotta, durante le quali tra i lavoratori si registrarono due morti, 710 licenziamenti e 10.000 procedimenti giudiziari, un congresso straordinario del NUM votò a stretta maggioranza (98 a 91) la ripresa del lavoro. Il sindacato uscì fortemente indebolito dallo scontro, mentre Margaret Thatcher poté consolidare il proprio programma



Billy Bragg e i minatori inglesi
Contemporaneamente al successo musicale cresce, in Bragg, anche la volontà di un maggior attivismo politico e, il 19 ottobre 1984, si schiera in prima persona appoggiando pubblicamente lo sciopero dei minatori inglesi nella disputa contro il governo conservatore di Margaret Thatcher e lo smantellamento di venti siti estrattivi, che avrebbe comportato la perdita di 20.000 posti di lavoro. La risonanza internazionale dello sciopero favorì l'appoggio di gente di tutto il mondo e lo stesso Bragg pagò con l'arresto un tentativo di presidio sotto l'ambasciata sudafricana di Trafalgar Square, a Londra.
Nel novembre dello stesso anno esce il secondo album del cantante: Brewing Up with Billy Bragg. Anche se musicalmente il disco non si discosta di molto dal precedente, svela sicuramente un musicista in piena maturazione che, alla modalità voce/chitarra, comincia a preferire arrangiamenti leggermente più articolati, aggiungendo qua e là dei cori (Love Gets Dangerous), una tromba (The Saturday Boy), piuttosto che un organo (A Lover Sings)
Mentre l'album risquote un buon successo di vendite, raggiungendo il 16º posto nelle classifiche inglesi, nel febbraio del 1985, esce l'EP Between the Wars il cui titolo è stato ispirato dallo sciopero dei minatori inglesi e in cui Bragg (che dona i proventi delle vendite al fondo dei minatori) critica la faziosità politica dei giornali britannici, la maggior parte dei quali si oppone allo sciopero stesso.

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