Quando i
comuneros zapatisti salutano qualcuno che hanno conosciuto ed apprezzato, gli
dicono: "che questo incontro non sia il primo né l'ultimo". Così,
effettivamente, è accaduto nella riunione tra le comunità zapatiste e le
organizzazioni di Vía Campesina che ha avuto luogo in Chiapas. Un incontro che
viene da tempi e spazi diversi e che, come ruscelli che convergono dal
sottosuolo, dalle montagne o dai boschi, si incontrano per formare stagni,
sorgenti, fiumi e mari e poi, convertiti in pioggia, percorrono il mondo e
tornano ad essere terra, semi, bosco, viscere della terra.
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