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mercoledì 14 novembre 2012

solo le pido a dios

Si crede generalmente che León Gieco, uno dei più popolari cantautori argentini, abbia scritto la canzone “Sólo le pido a Dios” riguardo alla guerra delle Malvinas-Falkland, l'inutile strage di giovani vite che costò all'Argentina (e alla Gran Bretagna) quella guerra. La guerra è però del 1982, mentre la canzone è di quattro anni prima. Fu però effettivamente con la guerra delle Malvinas-Falkland e con la fine della sanguinaria dittatura militare che la sua popolarità divenne immensa, un vero e proprio inno che segnò quei tragici momenti della storia argentina.

Il brano fu poi reso noto in tutto il mondo da Mercedes Sosa, cantautrice ed interprete anch’essa argentina, definita “la voz de America”, durante l’esilio nei paesi europei impostogli dal regime che governava il suo paese.

La canzone fu scritta pensando al pericolo imminente di una guerra, non quella delle isole Malvine ma quella tra l'Argentina e il Cile per la disputa sulle isole Picton, Lennox e Nueva nel Canale di Beagle.Papa Wojtyla dovette mediare tra i due dittatori, Videla e Pinochet, per fermare un conflitto armato proprio nel 1978.
I motivi di contrasto tra i due paesi sudamericani per il possesso delle isole cessò solo nel 1984 quando fu firmato il Trattato di pace e amicizia.

"Solo le pido a Dios" fu censurata nel '78 dal governo militare ma poi dichiarata nell'82, sempre dallo stesso governo, "canzone di interesse nazionale per la pace".
Il fatto che i militari avessero tirato fuori la sua canzone quando faceva comodo e si fossero serviti di lui e delle sue parole diede tanto fastidio a León che per alcuni anni, si rifiutò di cantarla. Non voleva avere niente a che fare con quel governo nè tantomeno con dei lupi travestiti di agnelli. Queste sono le sue parole:
"la canción había estado prohibida y después los mismos militares asesinos la declararon de interés nacional por la paz, en 1982. Era algo repugnante. La verdad es que a mí me dió mucha vergüenza y estuve tres años sin cantar. Me ofrecián mucha plata por cantarla en todos los recitales, pero preferí no especular y me retiré de escena hasta el '85, cuando me puse a hacer el trabajo De Ushuaia a La Quiaca."

"La canzone era stata proibita e dopo gli stessi militari assassini la dichiararono di interesse nazionale per la pace, nel 1982. Era qualcosa di ripugnante. La verità è che provai molta vergogna e stetti tre anni senza cantare. Mi offrivano molti soldi per cantarla in tutti i recital, ma ho preferito non speculare e mi ritirai dalla scena fino al 1985, quando mi misi a lavorare all'album 'De Ushuaia a La Quiaca'."


grazie a Marcia Rosati per la seconda parte di questa introduzione
da Canzoni contro la guerra


Sólo le pido a Dios
que el dolor no me sea indiferente,
que la reseca muerte no me encuentre
vacío y solo sin haber hecho lo suficiente.

Sólo le pido a Dios
que lo injusto no me sea indiferente,
que no me abofeteen la otra mejilla
después que una garra me arañó esta suerte.

Sólo le pido a Dios
que la guerra no me sea indiferente,
es un monstruo grande y pisa fuerte
toda la pobre inocencia de la gente.

Sólo le pido a Dios
que el engaño no me sea indiferente
si un traidor puede más que unos cuantos,
que esos cuantos no lo olviden fácilmente.

Sólo le pido a Dios
que el futuro no me sea indiferente,
desahuciado está el que tiene que marchar
a vivir una cultura diferente.

Sólo le pido a Dios,
que la guerra no me sea indiferente
es un monstruo grande y pisa fuerte
toda la pobre inocencia de la gente.



SOLAMENTE CHIEDO A DIO

Solamente chiedo a Dio
che il dolore non mi sia indifferente
che la morte secca non mi trovi
vuoto e solo, senza aver fatto abbastanza.

Solamente chiedo a Dio,
che l'ingiustizia non mi sia indifferente
che non mi schiaffeggino l'altra guancia
dopo che un artiglio graffiò il mio destino.

Solamente chiedo a Dio
che la guerra non mi sia indifferente
è un mostro grande e calpesta ferocemente
tutta la povera innocenza della gente.

Solamente chiedo a Dio
che l'inganno non mi sia indifferente
Se un traditore può più che alcuni,
che questi non lo dimentichino facilmente.

Solamente chiedo a Dio
che il futuro non mi sia indifferente
Sfortunato è colui che deve andarsene
a vivere una cultura diversa.

Solamente chiedo a Dio
che la guerra non mi sia indifferente
è un mostro grande e calpesta ferocemente
tutta la povera innocenza della gente.

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