Francesco Ignazio Mannu, di Ozieri, compose quello che si dice divenne il "canto della rivoluzione" sarda.
Procurad'e moderare è un canto di 47 strofe con otto versi ciascuna, composto negli anni tra il 1794 e 1796.
Alcuni propendono per il 1794 affermando che veniva cantato durante la cacciata dei piemontesi.
Altri invece optano per il 1796 facendolo diventare l'inno della rivolta capeggiata da Giovanni Maria Angioy che avvenne, appunto, in quell'anno.
Non importa tanto questa discussione. E' senza dubbio una composizione in lingua sarda che ancora oggi viene vissuta e cantata come l'inno sardo un pò della riscossa e dell'emancipazione del popolo sardo che è ben diverso dal popolo "prostrato" e ossequioso fedele al re e al Regno di Sardegna raffigurato nell'inno sardo che i bambini della Scuola Elementare studiavano e cantavano nel 1925.
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