Fischia il vento è una celebre canzone popolare, il cui testo fu scritto nel settembre 1943, ovvero quando iniziò la Resistenza, dal giovane medico ligure Felice Cascione per incitare il movimento partigiano. La musica è quella della canzone russa Katyusha.
Giacomo Sibilla, nome di battaglia "Ivan", reduce dalla campagna di Russia, ove era incorporato nel 2º Reggimento Genio Pontieri, fece conoscenza con prigionieri e ragazze russe; da loro imparò la canzone Katjuša del musicista Blanter; "Ivan" la scolpì nella mente e la portò con sé in Italia, al Passu du Beu ne abbozzò alcuni versi con la chitarra insieme con Vittorio Rubicone "Vittorio il Biondo"; a questo punto intervenne Cascione che con "Vassilli", Silvano Alterisio, allora studente e altri componenti della banda ne composero i versi. La canzone fu intonata per la prima volta a Curenna nel Natale 1943 e cantata in forma ufficiale ad Alto nella piazza di fronte alla chiesa (il giorno dell'Epifania del 1944).
Felice Cascione è stato un partigiano e medico italiano comunista[1], eroe della Resistenza, che morì in uno scontro con i fascisti, e per questo fu insignito della Medaglia d’oro al valor militare alla memoria
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