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domenica 18 settembre 2022

Liberiamoci dai fascismi... Con la parola e con il canto


 A 84 anni dall'annuncio delle leggi antiebraiche e razziste di Mussolini, avvenuto in piazza Unità a Trieste il 18 settembre del 1938, invitiamo a trovarci nella stessa piazza per dire e cantare

No ai fascismi, no al razzismo, no alle guerre economiche e/o armate che ne sono corollario.

Le immagini di allora mostrano una piazza gremita di gente osannante e di coscienze annientate dalla propaganda, anche se vogliamo ricordare che molte/i erano in esilio, al confino o nelle prigioni fasciste a testimonianza di una opposizione mai doma, perfino nei momenti più bui.

Riempiamo oggi la stessa piazza con i canti di chi il fascismo storico l'ha subito e combattuto, e con canti più recenti, per denunciare ogni nuovo fascismo, ogni nuovo autoritarismo, ogni nuovo militarismo e ogni persecuzione che ormai minacciano anche il nostro Paese. Mentre i cannoni tuonano e le case crollano in tanti luoghi del mondo, mentre distruzione e morte si impadroniscono di ogni cosa, smascheriamo i meccanismi che rendono “normale e accettabile” che ciò accada. E mentre politici locali vorrebbero transennare Piazza della Libertà per ostacolare il primo soccorso alle persone migranti…

Domenica 18 settembre

ore 11.00

piazza Unità d'Italia

alla targa a pavimento accanto alla fontana

canti con il Coro sociale di Trieste e il Coro popolare della Resistenza di Udine

Esercizio di memoria storica attiva: imparare dal passato per fermare la minaccia nel presente e nel futuro.

Organizzano:

Comitato Pace e Convivenza Danilo Dolci ODV / ANPI-VZPI / Associazione culturale Tina Modotti - ODV / Coro sociale di Trieste in collaborazione con Coro popolare della Resistenza di Udine.

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