Carissimo sindaco e carissimi cittadini di Marzabotto,
desidero portarvi, a nome della città di Udine, il mio saluto e la mia vicinanza in occasione di questo 69° anniversario dell’infame e feroce eccidio di Marzabotto, uno dei più tremendi crimini di guerra commessi dal nazifascismo durante il secondo conflitto mondiale. Sono convinto che sia importante mantenere sempre vivo nel nostro Paese il senso antifascista, soprattutto in un momento storico difficile come quello che stiamo vivendo. Anche a Udine celebriamo con grande partecipazione gli anniversari della Resistenza e, proprio come Marzabotto, anche il capoluogo friulano è stato insignito della medaglia d’oro per la Lotta di Liberazione.
Dobbiamo proclamare sempre il nostro debito civile nei confronti della Resistenza perché è attraverso di essa che gli italiani maturarono quei valori civili e politici che oggi sono espressi nella nostra Costituzione repubblicana. Mi rammarico di non poter partecipare alla cerimonia in programma il 6 ottobre e di non poter rendere omaggio di persona alle vittime di questa barbara strage, ma sono particolarmente lieto che in questa importante occasione la nostra città sia rappresentata dal coro popolare della Resistenza di Udine, nato un paio d’anni fa dalla collaborazione tra le locali sezioni dell’Anpi e dell’Arci.
Una partecipazione che ci riempie di orgoglio e con la quale vi invio tutti i sentimenti di tutti i miei cittadini.
Viva perenne il ricordo delle vittime dell’eccidio di Marzabotto!
Viva la Resistenza! Viva la Costituzione! Viva la Repubblica Italiana!
Furio Honsell
Sindaco di Udine
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